Quanti sonetti ha il Cansonero del conte di Popoli? A proposito dell’hapax metrico «Amor, che nei beli ochi de custei»

Il cosiddetto Cansonero del conte di Popoli, custodito presso la Bibliothèque Nationale de France (ms. Ital. 1035), rappresenta principale testimonianza della denominata «lirica koinè», un filone poetico tradizionalmente definito prendendo come base i temi e modi popolareggianti una parte significativa dei suoi frutti poetici che emerse nella Napoli aragonese attorno al decennio 1460. Nonostante l’importanza riveste questa silloge sebbene il conti su diverse edizioni (complete parziali), certe domande fondamentali sulla raccolta rimangono senza risposta. Tra le principali lacune da colmare, spiccano quelle riguardano frontiere tra diversi componimenti raccolti nel manoscritto permeabilità esso a strofe provenienti dalla lirica colta stampo petrarchista, dal secondo terzo XV secolo irruppe panorama partenopeo. In vista questi due aspetti, in questo studio proponiamo l’analisi quello hanno finora presentato l’unico hapax metrico silloge: caso particolare sonetto raddoppiato dall’incipit «Amor, nei beli ochi custei» (f. 40r). Questo componimento verrà analizzato punto strofico, tematico ed ecdotico per cercar spiegare sua vera natura.